Il cibo è molto più che un’esigenza fisica: coinvolge la sfera sociale, affettiva e del piacere. È importante e gratificante mangiare ciò che più fa piacere dedicando al cibo attenzione, cura e tempo. Deglutire è un atto vitale, fornisce un adeguato apporto nutrizionale, sazia la sete, soddisfa l’appetito, stimola il piacere del gusto (sapore e profumo del cibo) e aiuta a socializzare.
La disfagia - difficoltà o impossibilità di masticare il cibo, preparare il bolo e deglutirlo – è un disturbo molto frequente nell’ambito delle patologie dell’adulto e del bambino (neurologiche, otorinolaringoiatriche e altre) e colpisce il 45 per cento delle persone oltre i 75 anni.
Si può essere disfagici senza rinunciare al gusto e al piacere del cibo con i suoi colori, i suoi gusti e i suoi sapori recuperando un momento prezioso ed irrinunciabile di convivialità.
Mangiare deve restare un piacere, intelligente, dato non solo dal gusto, ma anche dalla consapevolezza, dalla conoscenza e dalle suggestioni che può evocare.
In questa app, realizzata dallAusl di Piacenza, si forniscono alcune ricette, firmate da chef, che favoriscono comportamenti adeguati da attuare senza dimenticare l’aspetto edonistico del cibo. Il piacere dell’alimentazione è fondamentale e per questo i cibi di consistenza modificata possono essere presentati con cura e resi appetitosi.
I pazienti possono così scegliere tra diverse portate: le ricette sono state create per garantire un’alimentazione varia e bilanciata; sono inoltre descritte in modo chiaro e semplice per essere realizzate anche da persone non esperte. Poter scegliere cosa mangiare è un diritto di tutti!